Attivazione del fondo finalizzato per il sostegno a domicilio di persone in situazione di bisogno assistenziale a elevatissima intensità, di cui all'art. 10, commi 72-74, della Legge Regionale 30 dicembre 2008, n. 17+b6 (Legge+b6 finanziaria 2009) (fondo gravissimi)
Il “Fondo Gravissimi” prevede l'attivazione dello stesso a fronte di una diagnosi definita ed accertata. Gli operatori, l'utente e/o il suo familiare, segnalano la situazione al PUA del Distretto, che, dopo aver acquisito il Consenso sottoscritto al trattamento dei dati sensibili ed Informato, effettua una valutazione multidimensionale per stabilire la gravità
Attivazione del regolamento (DPR 201/12) per per il trasferimento e l'utilizzo delle risorse destinate al finanziamento delle azioni 2 e 3 del programma dell'attuazione degli interventi della Regione Friuli venezia Giulia a favore dei malati di sclerosi laterale amiotrofica (SLA)
Il Fondo per la Sindrome Laterale Amiotrofica (SLA) prevede l'attivazione dello stesso a fronte di una diagnosi definita ed accertata. Gli operatori, l'utente e/o il suo familiare, segnalano la situazione al PUA del Distretto, che, dopo aver acquisito il Consenso sottoscritto al trattamento dei dati sensibili ed Informato, effettua una valutazione multidimensionale
Attivazione trasporti sanitari secondari
Gli utenti, intrasportabili con i comuni mezzi, residenti in ASS 2 e che rispondono ai criteri indicati nel regolamento (Norton inf a 10, Valgraf sezione mobilità indicante lo stato della mobilizzazione difficile, gravi post fratture, situazioni comprovate di immobilità, cure palliative) possono usufruire dei trasporti sanitari secondari a carico dell'ASS2 nell'ambito
Autorizzazione farmaci e presidi in forma diretta ed indiretta, compreso AFIR e ossigenoterapia a lungo termine
Il Distretto recepisce la prescrizione redatta da specialista del SSN o di struttura privata convenzionata afferente alla branca specialistica di riferimento, completa di diagnosi e dell'indicazione dei prodotti/presidi necessari e redige l'autorizzazione
Avvio di: procedura per accoglimento, percorso della continuita' assistenziale piu' appropriata alle esigenze della persona (UVD/UVM per ADI, casa di riposo centro diurno, RSA, Hospice, trattamento domiciliare ecc…), dimissione
Alla segnalazione pervenuta in una delle sedi Distrettuali segue un approfondimento del caso, se necessario col Servizio Sociale di riferimento dell'assistito con la finalità di definire quale percorso di continuità assistenziale sia più appropriato per il caso. La valutazione può esitare in una Unità di Valutazione Multiprofessionale (UVM) con la definizione
Fondo per l'autonomia possibile e l'assistenza a lungo termine
Gli operatori che lavorano nel territorio (MMG, Assistente sociale e Infermiere di Comunità), segnalano alla sede del Distretto di competenza dell'assistito la necessità di effettuare una valutazione approfondita dei bisogni socio-sanitari della persona. Alla valutazione approfondita segue, da parte dell'UVD, la predisposizione di un progetto personalizzato che